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Ultime Notizie

COMPRAVENDITA AL RUSTICO E CONSEGNA DELLA POLIZZA POSTUMA – LO STUDIO DEL NOTARIATO

By Legislazione nazionale | No Comments

Con l’entrata in vigore del decreto attuativo 154/2021, che ha stabilito una disciplina dettagliata per la polizza postuma decennale, il quadro normativo è cambiato per quanto riguarda la vendita di immobili al rustico.

La vendita di immobili al rustico, soggetta al d.lgs. 122/2005, è complessa e il ruolo del Notaio è cruciale per bilanciare gli interessi delle parti:  proteggere sia l’acquirente, evitando pratiche che mirino a eludere l’aggravio della polizza postuma per il costruttore, sia il costruttore, impedendo che l’acquirente usi i rimedi della normativa TAIC come un recesso arbitrario, senza reale pregiudizio dei suoi interessi. Le conclusioni non devono sacrificare gli interessi reali delle parti, in linea con la giurisprudenza della Cassazione che favorisce una tutela sostanziale basata su correttezza e buona fede.

Studio17-2024Taic

Si può sanare un immobile abusivo acquistato all’asta? La sentenza della Cassazione

By Legislazione nazionale | No Comments

Caso Recente di Diniego di Condono Edilizio

Un caso emblematico riguarda il diniego di un condono edilizio per un appartamento trasferito tramite espropriazione nel 2021. Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha respinto il ricorso presentato dall’acquirente, affermando che avrebbe dovuto richiedere il permesso di costruire in sanatoria. Successivamente, la Corte di Cassazione ha confermato la validità del diniego del condono, nonostante non fosse stato notificato a tutti gli interessati. Questo significa che la vendita all’asta non risolve automaticamente le questioni legate agli abusi edilizi.

Risoluzione degli Illeciti Edilizi

Gli illeciti edilizi devono essere sanati tramite una domanda di sanatoria presentata entro 120 giorni dall’acquisto dell’immobile. Questo processo richiede il rispetto di specifiche condizioni e può implicare costi significativi.

Sentenza del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha infine respinto il ricorso, stabilendo che le opere abusive devono essere demolite. Questa decisione ribadisce l’importanza di una verifica accurata e preventiva prima dell’acquisto di un immobile all’asta, specialmente in presenza di potenziali abusi edilizi.

sentenza abuso edilizio

Emergenza Terremoto in Emilia

Termini per la rimozione delle strutture temporanee finanziate sulla Misura 126 del PSR 2007-2013, modalità di controllo e conseguenze sanzionatorie

By Emergenza Terremoto in Emilia | No Comments

Regione Emilia Romagna

Estratto della norma:

Termini per la rimozione delle strutture temporanee finanziate sulla Misura 126 del PSR 2007-2013, modalità di controllo e conseguenze sanzionatorie La comunicazione di fine lavori degli immobili da ripristinare e sostituiti temporaneamente dai ricoveri finanziati dalla Misura 126 del PSR 2007-2013 deve essere effettuata all’Ente competente entro e non oltre il 31 dicembre 2018. La rimozione dei ricoveri temporanei dovrà avvenire entro e non oltre il 30 giugno 2019. Dopo tale data i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca provvederanno ad effettuare i necessari controlli su tutte le aziende beneficiarie di contributi per ricoveri temporanei, a valere sulla predetta Misura 126. La mancata rimozione del ricovero temporaneo accertata in sede di controllo, senza alcun assenso dell’Amministrazione comunale alla permanenza in via definitiva, comporta la revoca e conseguente recupero del contributo erogato sull’acquisto del ricovero temporaneo, con interesse calcolato al tasso legale maggiorato di 4 punti a titolo di sanzione amministrativa con esclusione fino ad anni 5 da ogni agevolazione in materia di agricoltura, ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 15/1997.

Nei casi in cui si accerti la mancata rimozione del ricovero temporaneo, in presenza di autorizzazione dell’Amministrazione comunale competente alla permanenza in via definitiva del ricovero, dovrà applicarsi una riduzione del 50% del contributo erogato a saldo, con recupero delle somme dovute unitamente agli interessi di legge decorrenti dalla erogazione del contributo da parte di AGREA. Qualora la rimozione del ricovero temporaneo debba intervenire prima che siano trascorsi i 5 anni vincolativi previsti dal regolamento comunitario, il ricovero smontato dovrà essere conservato in azienda fino alla completa decorrenza del vincolo stesso.

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