Notizie in Primo Piano

Salva casa: cosa cambia nel settore dell’edilizia e per i professionisti: la sanatoria costa meno ed è semplificata. Il pacchetto di misure del disegno di legge di conversione del decreto legge, modificato dalla Camera

By Notizie in Primo Piano | No Comments

Rivoluzionare le transazioni immobiliari, precedentemente bloccate da piccoli dettagli formali che comparivano al momento del rogito, ridurre l’utilizzo del suolo, recuperare le proprietà esistenti, aiutare le autorità locali con le pratiche di regolarizzazione e demolizione, favorire il mercato delle locazioni rendendo abitabili gli immobili che attualmente non sono conformi e agevolare i cambiamenti di destinazione d’uso. E soprattutto modernizzare un Testo unico sull’edilizia (dpr n. 380/2001) di oltre 20 anni fa che non è più in grado di rispondere alle necessità del patrimonio edilizio italiano.
Le finalità di queste nuove misure cambiano l’operatività degli specialisti dell’edilizia ed il comparto burocratico.
Per realizzare tutto ciò, il disegno di legge di conversione del decreto legge Salva casa (approvato dalla Camera dei deputati e ora destinato a un’approvazione al Senato che dovrà varare definitivamente il testo entro il 28 luglio) si basa su una norma che rappresenta la base di tutto il provvedimento e consente la regolarizzazione delle irregolarità minori (quelle che rientrano nei limiti delle tolleranze costruttive) e anche delle modifiche essenziali, definite dall’articolo 32 del Testo unico sull’edilizia e specificate dalla legislazione regionale.

SALVA CASA 2024

Decreto Salva Casa – Come cambia lo stato legittimo

By Notizie in Primo Piano | No Comments

Il nuovo Decreto Legge 69/2024 apporta modifiche al così detto DPR 380/2001, mettendo in evidenza l’articolo 9-bis che riguarda lo stato legittimo dell’immobile. Questo cambiamento nello stato legittimo è legato all’art. 9-bis e al suo “e/o”. La definizione di stato legittimo è stata introdotta per la prima volta nel testo unico dell’edilizia dal decreto semplificazioni (DL 76/2020). Prima di questa introduzione, le questioni riguardanti lo stato legittimo erano ampiamente trattate dalla giustizia amministrativa, ma solo nel 2020 il legislatore ha deciso di incorporare questo principio consolidato nella giurisprudenza nel nostro attuale ordinamento. Per comprendere appieno le modifiche attuate dal Decreto Salva Casa, è necessario analizzare attentamente la definizione di stato legittimo prima e dopo l’intervento legislativo. Per approfondire l’argomento abbiamo redatto un opuscolo a tema, riservato ai Collegi Associati.

SALVA CASA LO STATO LEGITTIMO DELL’IMMOBILE

Disservizio casella GEOPEC

By Notizie in Primo Piano | No Comments

CASSA ITALIANA GEOMETRI

Si informa che a causa di un problema a livello nazionale il gestore InfoCert non è attualmente in grado di erogare i propri servizi. Per questo motivo anche le caselle su dominio geopec risultano fuori servizio. Il problema dovrebbe essere risolto quanto prima ma i tempi di risoluzione non sono ancora noti.

 

Compilazione obbligatoria Modello DF-RED 2024

By Notizie in Primo Piano | No Comments

CASSA ITALIANA GEOMETRI – MODELLO DF RED 2024

Dal 12 Giugno al 30 Settembre 2024 è disponibile per i pensionati la procedura di compilazione e trasmissione del DF-RED 2024 on-line

La Segreteria del Collegio Geometri di Modena effettuerà il servizio di compilazione on line previo appuntamento telefonico o previa trasmissione a mezzo e-mail della dichiarazione dei redditi o del modello 730/2024

Comunicazione prot 565356-SDG

 

 

Decreto Superbonus 2024 in G.U. La legge di conversione

By Notizie in Primo Piano | No Comments

E’ approdata in Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione del Decreto Legge n. 39/2024 che mette definitivamente la parola fine al superbonus e alla cessione del credito.

Nella G.U. n. 123 del 28 maggio 2024 è stata pubblicata la Legge 23 maggio 2024, n. 67: “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonchè relative all’amministrazione finanziaria” (c.d. Decreto Superbonus 2024 o Decreto agevolazioni fiscali)

Di seguito le novità:

Modifiche alla disciplina in materia di opzioni per la cessione dei crediti o per lo sconto in fattura

Aree terremotate

Il comma 1, dell’art.1, lettera a), prevede la soppressione delle opzioni per lo sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni, per i lavori, successivi all’entrata in vigore delle nuove norme, effettuati dagli Iacp, dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa e degli enti del Terzo settore, ossia i rimanenti soggetti ammessi ai benefici delle agevolazioni previste dalla precedente disciplina (art.2, comma 3-bis, primo periodo, del DL n. 11 /2023).

Il comma 1, lettera b), specifica che tale soppressione non agisce per gli interventi realizzati su immobili danneggiati da eventi sismici verificatisi il 6 aprile 2009 e da quelli accaduti a partire dal 24 agosto 2016 nei comuni dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. In questo caso l’agevolazione viene mantenuta fino a esaurimento dei fondi disponibili pari a 400 milioni di euro per l’anno 2024, dei quali, 70 milioni per gli eventi sismici verificatisi il 6 aprile 2009.

Il comma 2 prevede, comunque, un regime transitorio che consente l’applicazione delle disposizioni previgenti più favorevoli, a determinate condizioni.

Fondo per interventi di riqualificazione nelle aree colpite dal sisma

A favore delle aree terremotate viene istituito un fondo, con dotazione pari a 35 milioni per il 2025, finalizzato a riconoscere un contributo a favore dei soggetti che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica e antisismici realizzati su immobili danneggiati dagli eventi sismici verificatisi dal 1° aprile 2009, ubicati in zone dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza (Art.1-bis).

Remissione in bonis

Il nuovo decreto superbonus 2024 prevede inoltre che la remissione in bonis non si applichi in relazione all’obbligo di comunicazione all’A.E. delle opzioni di sconto in fattura o cessione del credito, anche per le cessioni delle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute negli anni precedenti (Art.2).

Disposizioni in materia di trasmissione dei dati relativi alle spese agevolabili fiscalmente

Per il monitorare adeguatamente la spesa, l’art.3 introduce l’obbligo per alcuni contribuenti, che si avvalgono del superbonus per interventi di efficientamento energetico o per interventi antisismici, di trasmettere all’ ENEA e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche i seguenti dati:

  • i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
  • l’ammontare delle spese sostenute nell’anno 2024 alla data del 30 marzo 2024, data di entrata in vigore del decreto;
  • l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute, nel 2024 e 2025, successivamente alla data del 30 marzo 2024;
  • le percentuali delle detrazioni spettanti in relazione alle spese prima indicate.

Ø Disposizioni in materia di utilizzabilità dei crediti da bonus edilizi e compensazioni di crediti fiscali

Blocco compensazioni dei crediti edilizi in presenza di debiti fiscali

Allo scopo di evitare la fruizione dei bonus edilizi anche da parte dei soggetti indebitati nei confronti dell’erario, viene disposta la sospensione, fino a concorrenza di quanto dovuto, dell’utilizzabilità dei crediti di imposta inerenti i bonus edilizi in presenza di iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi a imposte erariali, nonché ad atti emessi dall’Agenzia delle entrate per importi complessivamente superiori a Euro 10.000, se scaduti i termini di pagamento e purché non siano in essere provvedimenti di sospensione o non siano in corso piani di rateazione per i quali non sia intervenuta decadenza (Art.4, c.1).

Misure di razionalizzazione e coordinamento delle agevolazioni fiscali in edilizia

Modifiche all’utilizzo del superbonus “indiretto” per banche e intermediari finanziari

L’art. 4-bis del decreto superbonus 2024 convertito in legge prevede che dal 1° gennaio 2025 le banche, gli intermediari finanziari e le imprese di assicurazioni non potranno più compensare sia i crediti d’imposta da bonus fiscali attraverso i contributi previdenziali dovuti da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali, sia i contributi previdenziali e assistenziali relativi ai dipendenti e i premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Nei casi di violazione del divieto è previsto il recupero di quanto indebitamente compensato.

Sconto in fattura e cessione del credito

Le detrazioni Irpef maturate dal 1° gennaio 2024 in forza del c.d. “superbonus diretto”, del sismabonus e del bonus barriere architettoniche dovranno essere recuperate in dieci anni, ed in modo retroattivo.

L’obbligo di ripartizione nel decennio vale dunque solo per l’utilizzo diretto in dichiarazione dei bonus e non riguarda l’utilizzo dei crediti d’imposta derivanti da cessione o da sconto in fattura.

Il decreto superbonus 2024 prevede anche il divieto, per chi ha beneficiato del superbonus o di un altro bonus sotto forma di detrazione diretta, di optare per la cessione del credito per le rate non ancora fruite.

Attività di vigilanza e controllo dei Comuni

Si potenzia l’attività di vigilanza e controllo dei Comuni in relazione agli interventi relativi al superbonus (Art.4-ter).

Presidi antifrode in materia di cessione dei crediti ACE

L’articolo 5 introduce alcuni limiti alla cessione dei crediti ACE (aiuto alla crescita economica).

Misure per il monitoraggio dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali e per attività di ricerca, sviluppo e innovazione di cui ai Piani Transizione 4.0 e Transizione 5.0

Obblighi comunicativi

I commi da 1 a 3 dell’articolo 6 introducono alcuni obblighi comunicativi ai fini della fruizione dei seguenti crediti d’imposta:

– credito di imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, di cui all’articolo 1, comma 1057-bis della legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020);

– credito di imposta per investimenti in beni strumentali immateriali 4.0, di cui all’articolo 1, commi 1058, 1058-bis e 1058-ter della legge di Bilancio 2021 (legge n. 178/2020);

– credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, di cui all’articolo 1, comma 200, 201, 202, della legge di Bilancio 2020 (legge n. 160/2019);

– credito di imposta per investimenti in attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica, di cui ai commi 203, quarto periodo, 203-quinquies e 203-sexies dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2020 (legge n. 160/2019).

Disposizioni finanziarie

Bonus Ristrutturazioni

Viene stabilito un taglio anche al bonus ristrutturazioni a partire dal 2028 e fino al 2033: l’agevolazione non sarà più del 36%, ma del 30% (Art.9-bis).

DECRETO LEGGE SUPERBONUS E TESTO COORDINATO

 

FORMAZIONE CONTINUA – CONVENZIONE TRA COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DI MODENA E BETAFORMAZIONE

By Notizie in Primo Piano | No Comments

BETA FORMAZIONE – COLLEGIO GEOMETRI DI MODENA

Catalogo aggiornato

GUIDA 12 MESI 2024

Mod. 820-B_f.c. Geometri

In virtù di alcuni nuovi corsi inseriti in piattaforma la Guida è stata aggiornata.

Per usufruire della convenzione è possibile utilizzare i presenti allegati o il seguente link: https://www.betaformazione.com/azienda/collaborazioni/#toggle-id-2-closed .

Il Responsabile Andrea Li Vecchi è disponibile al numero 328.2626545 per qualsiasi chiarimento.

Nota AdE su estensione procedura Pregeo 10 – versione 10.6.3

By Notizie in Primo Piano | No Comments

AGENZIA DELLE ENTRATE

 

24/04/2024

Nota AdE su estensione procedura Pregeo 10 – versione 10.6.3

Prot 4523 – Circolare – Nota AdE su estensione procedura Pregeo 10 – versione 10.6.3b

 

 

09/04/2024  

N.B. Al fine di consentire ai professionisti la previa definizione di eventuali atti di aggiornamento già predisposti con la versione 10.6.2 di Pregeo, l’estensione della nuova versione 10.6.3 del software, già prevista per l’8 aprile 2024, è programmata per il 18 aprile 2024.

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/schede/fabbricatiterreni/aggiornamento-catasto-terreni-pregeo/software-pregeo

 

 

28/03/2024

Prot 3474 – Circolare – Nota AdE controllo atti aggiornamento DOCFA

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Close