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Appalti finanziati dal PNRR, nell’offerta va data la prova di non arrecare danni significativi all’ambiente

By Legislazione nazionale | No Comments

Il Tar Puglia nella recente sentenza n. 263 del 04.03.2024 (allegata alla presente per i Collegi Associati) ha ribadito la necessità di includere nell’offerta tecnica i documenti relativi al rispetto del principio “Do not significant harm” (cd. Dnsh, come indicato all’art. 17, regolamento 2020/852/Ue, oltreché dal regolamento 2021/241/Ue con il quale si è istituito il cd. “Recovery fund”) se finanziato ad opera del PNRR.
I progetti in esame, dunque, non devono arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali.
È stato quindi respinto il ricorso di un’impresa avverso l’esclusione da un bando comunale supportato da questi fondi, in quanto non aveva allegato tale documentazione nell’offerta.
Il Collegio, infatti, precisa che “la prescrizione del disciplinare di gara sopra esaminata non fa che dare attuazione concreta alla previsione di un regolamento dell’Unione europea in materia di rispetto del principio di non arrecare danno all’ambiente, da applicare obbligatoriamente in tutti i suoi elementi nel territorio nazionale, ai sensi dell’articolo 288 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea“.

SENTENZA_PNRR

CASE GREEN ADOTTATA LA LEGGE SULL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO. VIA LE CALDAIE E OBBLIGATORIO IL FOTOVOLTAICO

By Legislazione nazionale | No Comments

A partire dal 2025, non ci saranno più incentivi per installare queste caldaie, ma verrà invece valorizzato e incentivato l’uso di sistemi di riscaldamento ibridi, che combinano caldaie e pompe di calore o solare termico. Obbligatorio il fotovoltaico dal 2030.

Il Parlamento Europeo dà il via libera alla tanto attesa Direttiva Casa Green (EPBD), segnando un importante traguardo verso l’efficientamento energetico dell’intero patrimonio immobiliare europeo. Dopo un acceso dibattito, il testo della direttiva è stato approvato nella sua versione definitiva e pronta per la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea.
Gli Stati membri avranno due anni di tempo a partire dalla pubblicazione in Gazzetta per attuare gli obiettivi di efficientamento energetico richiesti, entro un budget stimato di 152 miliardi di euro. La nuova versione della direttiva EPBD, meno rigida rispetto alla prima stesura, si basa su principi fondamentali che prevedono interventi differenziati a seconda della tipologia (residenziale o commerciale) dell’immobile.

Le tempistiche

Per quanto riguarda gli edifici residenziali, entro il 2030 si prevede una riduzione del consumo medio di energia primaria del 16%, arrivando al 20-22% entro il 2035. Il 55% di questa riduzione verrà ottenuta grazie alla ristrutturazione degli edifici meno performanti.
Per gli edifici non residenziali, gli Stati membri dovranno ristrutturare il 16% degli edifici con le peggiori prestazioni entro il 2030 e il 26% entro il 2033.
Non solo, entro il 2050 sarà necessaria la ristrutturazione energetica dell’intero patrimonio immobiliare esistente al fine di raggiungere “zero emissioni”. Sarà imposto un regime differenziato in base alla data di costruzione, con l’obbligo di edificare nel rispetto del principio di neutralità climatica entro il 2030 per gli edifici di nuova costruzione di natura residenziale e dal 2028 per gli edifici pubblici.

Per garantire che gli obiettivi di efficienza energetica della direttiva Casa Green vengano raggiunti non solo attraverso interventi su edifici già in ottime condizioni, ma anche su quelli meno efficienti, è stato stabilito un nuovo obbligo. Infatti, almeno il 43% degli immobili meno performanti in termini di risparmio energetico dovrà essere ristrutturato per migliorare la loro classe energetica.
Per quanto riguarda il tema dell’indipendenza energetica dalle fonti tradizionali, come i combustibili fossili e gli idrocarburi, le caldaie a gas metano saranno vietate dal 2040, con una proroga di 5 anni rispetto al termine ipotizzato inizialmente dalla Commissione. Inoltre, a partire dal prossimo anno, non ci saranno più incentivi per installare queste caldaie, ma verrà invece valorizzato e incentivato l’uso di sistemi di riscaldamento ibridi, che combinano caldaie e pompe di calore o solare termico.
Infine, tutti i nuovi edifici residenziali dovranno installare impianti fotovoltaici entro il 2030. L’obbligo d’installazione di pannelli solari sui tetti riguarderà inoltre gli edifici pubblici e non residenziali in funzione delle loro dimensioni. In questo modo, il mondo dell’edilizia contribuirà a raggiungere un futuro più sostenibile e a ridurre l’impatto sull’ambiente.

Parlamento Europeo A-9-2023-0033-AM-068-068_IT

Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

By Legislazione nazionale | No Comments

Il decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2024, che si occupa di “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 52 del medesimo giorno.

Il decreto-legge ha accolto numerose richieste e proposte che ANCI ha avanzato, riportate in uno specifico documento inserito nell’opuscolo allegato alla presente.

E’ prevista la copertura di 10 miliardi di euro per tutte le misure destinate ai Comuni e alle Città metropolitane che sono transitate fuori dal PNRR.

Si parla dei finanziamenti riguardanti la Rigenerazione Urbana per i comuni che superano i 15.000 abitanti, dei Piani Urbani Integrati per le 14 grandi città e per i comuni dell’hinterland, e dei 6 miliardi destinati alle piccole e medie opere per tutti i comuni.

Nel decreto-legge sono state incluse la maggior parte delle proposte dell’ANCI, volte a estendere queste regole a tutti i progetti.  Le regole per gli appalti e il personale per i progetti PNRR saranno semplificate ed erogheranno le norme attuali in vigore. Ad esempio, sarà possibile avviare i lavori in caso di urgenza, mentre si attende ancora la verifica dei requisiti delle imprese aggiudicatarie.

DOCUMENTO ANCI (2)

PRIMI CORSI PER LA FORMAZIONE GRATUITA DEI PROFESSIONISTI

By Formazione | No Comments

12/03/2024

 

Vi informiamo su due nuovi corsi in partenza:

Comunicazione Efficace e gestione delle relazioni: in partenza lunedì 06/05/2024

Pianificazione strategica dei servizi nella libera professione, passaggio generazionale e compravendita: in partenza giovedì 16/05/2024.

Alleghiamo locandine al cui interno sono indicati i calendari, contenuti dei corsi e informazioni per la partecipazione.

Pianificazione Strategica dei servizi

Comunicazione efficace e gestione delle relazioni

 

09/01/2024

A seguito della pubblicazione, da parte della Regione Emilia-Romagna, del bando finalizzato alla presentazione di progetti di formazione finanziata per i liberi professionisti, partiranno in febbraio i primi corsi gratuiti del progetto

PRO-FORM: Professionisti in Formazione

rivolto ai Liberi Professionisti operanti in Emilia-Romagna e iscritti al CUP-ER (Comitato Unitario Permanente degli Ordini e dei Collegi Professionali dell’Emilia-Romagna).

I contenuti, i calendari e i termini per l’iscrizione sono visionabili ai seguenti link:

– Strumenti digitali per il lavoro collaborativo

– Strumenti Informatici per l’analisi dei dati e l’efficientamento delle attività

– Business English per il libero professionista (ancora in fase di lavorazione)

– Leadership e valorizzazione dei collaboratori e partner

Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato da IFOA in partnership con CUP-ER, prevede percorsi formativi nelle aree: digitalizzazione, internazionalizzazione, competenze trasversali e approfondimenti tecnici, che saranno totalmente gratuiti per i professionisti partecipanti.

I corsi sono in fase di accreditamento presso gli Ordini professionali.

L’elenco completo dei corsi che verranno attivati nei prossimi mesi è consultabile sul sito IFOA, alla pagina:

https://www.ifoa.it/servizi/corsi-di-formazione/corsi-brevi/formazione-per-i-liberi-professionisti-operanti-in-emilia-romagna/

Per i colleghi interessati è opportuno provvedere fin da subito all’iscrizione al fine di poter attivare ed organizzare i corsi.

 

 

 

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI ESPERTI PER LA COMMISSIONE COMUNALE VIGILANZA LOCALI/IMPIANTI DI PUBBLICO SPETTACOLO

By Enti locali | No Comments

COMUNE DI MEDOLLA

Si inoltra per conoscenza l’avviso pubblicato sul sito del comune di Medolla per la SELEZIONE DI ESPERTI PER LA COMMISSIONE COMUNALE VIGILANZA LOCALI/IMPIANTI DI PUBBLICO SPETTACOLO.

La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 13.00 del 16 marzo 2024.

https://www.comune.medolla.mo.it/novita/notizie/avviso-pubblico-per-la-selezione-di-esperto-elettrotecnico-esperto-strutturista-esperto-in-acustica-per-la-commissione-comunale-vigilanza-locali-impianti-di-pubblico-spettacolo

Indagine per formazione gratuita dipendenti studi professionali

By Convegni in programma | No Comments

Nell’ambito della proficua collaborazione con IFOA, iniziata con i corsi di formazione professionale per i liberi professionisti, il CUP-ER intende verificare l’interesse dei LIBERI PROFESSIONISTI CON DIPENDENTI a fruire dei corsi gratuiti loro riservati promossi da FONDOPROFESSIONI, il fondo interprofessionale collegato all’Ente bilaterale che sottoscrive il Contratto Nazionale di Lavoro per gli studi professionali.

Detta formazione è rivolta e riservata ai dipendenti di aziende o Studi professionali che versano a Fondoprofessioni la prevista quota dei contributi dei lavoratori, e avranno carattere interaziendale, ossia i corsi dovranno essere frequentati da lavoratori provenienti da più studi.

La durata dei singoli interventi formativi potrà variare da 4 a 40 ore ma tendenzialmente si prevederanno corsi fra le 4 (per gli aggiornamenti di settore) e le 16/20 ore.

I titolari degli studi potranno partecipare come uditori ad uno o più corsi solo se iscriveranno almeno 1 dipendente.

I bandi annuali sull’avviso 3/2024 di Fondoprofessioni, scadono il prossimo 12 aprile, pertanto è interesse del CUP-ER e di IFOA, raccogliere eventuali manifestazioni di interesse entro il prossimo 20 marzo, al fine di predisporre la domande di accesso ai contributi previsti.

L’Avviso ha prefissato i seguenti ambito settoriale di formazione:

Linea 1: area economico-amministrativa (commercialisti, contabili, revisori, consulenti del lavoro, consulenza imprenditoriale, ecc)

Linea 2: area sanitaria (odontoiatri, medici, veterinari, psicologi e fisioterapisti, ecc.)

Linea 3: area legale (avvocati, notai, ecc)

Linea 4: altri settori

CHIEDIAMO PERTANTO AGLI ORGANISMI ADERENTI DI VEICOLARE LA PRESENTE INFORMAZIONE AI PROPRI ISCRITTI PER RACCOGLIERE EVENTUALI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA RECAPITARE ENTRO E NON OLTRE IL 20 MARZO P.V. con compilazione del seguente form di Google:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfNT116ncAZ-OU_bAsyxXxTvZ-h-OgM8RgmnHDRS7OPQHX0-g/viewform?usp=sf_link

 

LEGGE n.18 Febbraio 2024 – Acustica e aggiornamento professionale

By Legislazione nazionale | No Comments

Si porta a conoscenza che in virtù dell’emanazione della Legge n. 18 del 23 febbraio 2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 215 del 30 dicembre 2023, , recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (GU_SG n. 49 del 28 febbraio 2024 allegatae stato modificato Allegati 1 del D.Lgs. n: 42 del 17-02-2017, precisamente nella Legge di conversione troviamo:

All’Articolo 12

Dopo il comma 6 sono aggiunti i seguenti:

6-octies . All’allegato 1, punto 2, primo periodo, del decreto legislativo 17 febbraio 2017, n. 42, in materia di aggiornamento professionale dei tecnici competenti in acustica, le parole: “5 anni” sono sostituite dalle seguenti: “8 anni”».

Pertanto, riportiamo per semplicità il testo coordinato:

Allegato 1 (modificato)

(artt. 21, 22 e 23) Modalità procedurali per l’iscrizione e la cancellazione dall’elenco dei tecnici competenti in acustica, nonché per l’aggiornamento professionale

  1.    Presentazione delle domande

[..]

 Aggiornamento professionale

Ai fini dell’aggiornamento professionale, gli iscritti nell’elenco di cui all’art. 21 devono partecipare, nell’arco di 5 anni 8 anni dalla data di pubblicazione nell’elenco e per ogni quinquennio successivo, a corsi di aggiornamento per una durata complessiva di almeno 30 ore, distribuite su almeno tre anni. L’avvenuta partecipazione con profitto ai corsi deve essere comunicata alla regione di residenza, con dichiarazione nelle forme stabilite dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

StralcioGUSG28-02-20241

 

La legge di bilancio 2024 riapre i termini per la rivalutazione di terreni e partecipazioni

By Legislazione nazionale | No Comments

La legge di bilancio 2024 prevede una ennesima proroga per la rivalutazione di quote e terreni introdotta dalla Legge n. 448/2001 che offre la possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni per le persone fisiche e giuridiche. Questo significa che sarà possibile rivalutare il valore di terreni e partecipazioni detenuti nel proprio patrimonio al fine di adeguarsi al loro valore attuale di mercato.

La rivalutazione di terreni e partecipazioni può comportare diversi vantaggi fiscali, come ad esempio la possibilità di beneficiare di un trattamento più favorevole per quanto riguarda l’imposta sul reddito e l’imposta sulle plusvalenze.

Unica condizione posta dalla legge di bilancio 2024 è che siano detenuti alla data del 1°gennaio 2024.

I potenziali beneficiari della rivalutazione di terreni e partecipazioni sono:

ü  le persone fisiche (inclusi gli imprenditori agricoli);

ü  le società semplici;

ü  gli enti non commerciali;

ü  le associazioni professionali;

ü  i soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia.

Tali soggetti dovranno, entro il 30.06.2024:

ü  produrre una perizia di stima (redatta da tecnici a tal fine abilitati) che deve essere asseverata sempre entro il 30.06.2024 e, nel caso delle partecipazioni, riferita all’intero patrimonio sociale;

ü  versare l’imposta del 16% calcolata sul valore di perizia, come già stabilito per il 2023. In un’unica rata oppure in tre versamenti differenti al 30.06.2024, 30.06.2025 e 30.06.2026;

ü  presentare il quadro RM (per i terreni) e il quadro RT (per le partecipazioni) del Modello Redditi PF relativo all’anno in cui è effettuata la rivalutazione, esponendo i dati richiesti.

Rivalutazione terreni e partecipazioni_2024_pdf

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPATE (2)

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