Associazione Geometri Liberi Professionisti della Provincia di Modena

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Consiglio di Disciplina Territoriale di Modena

Focus

CASSA ITALIANA GEOMETRI – ADEMPIMENTI DICHIARATIVI E CONTRIBUTIVI ANNO 2023

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CASSA ITALIANA GEOMETRI – 2 OTTOBRE TERMINE PRESENTAZIONE MODELLI 17/2023 Scheda anagrafica per dichiarazione 2023 Compensazione F24 ACCISE Comunicazione prot. 724624-SDG Comunicazione prot. 31014-SDG

Notizie in Primo Piano

AGENZIA DELLE ENTRATE: PUBBLICAZIONE SUL SISTEMA CATASTALE

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E’ stata diffusa dall’Agenzia delle entrate la guida “Il sistema catastale 2023”, dedicata alle “Pubblicazioni su catasto, cartografia, pubblicità immobiliare e mercato immobiliare”, che descrive tra l’altro anche le attuali…

SUPERBONUS E BONUS EDILIZI: UNA NUOVA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SPIEGA I DIVIETI DEL DECRETO CESSIONI

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Con la circolare n. 27  del 7 settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sulle novità introdotte dal Decreto “Cessioni” n. 11/2023, che modificando l’articolo 121 del Decreto Legge…

SUPERBONUS – IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO PER GLI INDIGENTI

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con lo scopo di stabilire le regole principali per l’accesso al fondo indigenti, a supporto di coloro…

Formazione

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Data / Ora Evento
29/08/2023 - 17/10/2023
14:00 - 17:00
CICLO DI INCONTRI DEDICATI AL BENESSERE ABITATIVO
18/09/2023 - 24/11/2023
14:30 - 18:30
Proposta formativa appalti e contratti pubblici
27/09/2023
9:00 - 13:00
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA “SINERGIE IN CORSO D’OPERA”
27/09/2023
14:30 - 16:00
Invito alla presentazione del bando Progetti di innovazione sociale
27/09/2023
15:00 - 18:00
IL NUOVO PUG DI MODENA E IL GOVERNO DELLE TRASFORMAZIONI COMPLESSE E DIFFUSE
29/09/2023
11:30 - 13:00
Presentazione Osservatorio Immobiliare Fiaip di Modena e Provincia
02/10/2023 - 13/12/2023
8:45 - 12:45
CORSO DI FORMAZIONE DI 120 ORE PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI (art. 98 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)
03/10/2023
14:00 - 16:00
Costruire il Futuro con il Superbonus: Visioni e Opportunità in Italia
04/10/2023 - 20/11/2023
8:45 - 12:45
CORSO DI AGGIORNAMENTO COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN CANTIERE
05/10/2023
9:00 - 13:00
Impermeabilizzazioni e drenaggi di coperture piane, balconi e marciapiedi. Analisi delle stratigrafie nel rispetto delle Normative.
10/10/2023 - 16/11/2023
9:30 - 12:30
CORSO DI INGLESE FULL IMMERSION
10/10/2023 - 24/10/2023
10:00 - 13:00
IL RUOLO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E CIRCOLARE
10/10/2023 - 19/12/2023
18:00 - 21:00
Progettazione BIM architettonica
16/10/2023
15:00 - 17:00
Seminario Disaster Manager
19/10/2023
Tutto il giorno
VISITA TECNICA ALLO STABILIMENTO FINSTRAL DI MAZZANTICA DI OPPEANO (VR)

Ultime Notizie

INTERVENTI EDILIZI AGEVOLABILI AL 90% A FONDO PERDUTO: DOMANDE DAL 2 OTTOBRE AL 31 OTTOBRE VIA WEB

By Legislazione nazionale | No Comments

Con il nuovo Provvedimento n. 332648/2023 del 22 Settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha diramato le modalità per richiedere il contributo a fondo perduto sugli interventi edilizi detraibili al 90%, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre di quest’anno su immobili adibiti a prima casa e parti comuni condominiali.

I beneficiari – L’agevolazione è riservata alle persone fisiche che nel 2022 hanno avuto un reddito di riferimento, calcolato sulla base dei criteri introdotti dal Dl aiuti-quater, non superiore a 15mila euro, titolari di diritto di proprietà (o di diritto reale di godimento) sull’immobile che è stato oggetto di interventi edilizi che beneficiano della detrazione del 90%. Inoltre, l’unità immobiliare oggetto degli interventi deve essere adibita ad abitazione principale del richiedente. Il provvedimento annovera fra i beneficiari dell’agevolazione anche gli eredi che conservano la detenzione materiale e diretta dell’immobile, in relazione agli interventi sostenuti dal de cuius.

Come presentare domanda – L’istanza può essere presentata dal 2 al 31 ottobre 2023, anche tramite un intermediario abilitato alla consultazione del Cassetto fiscale, esclusivamente via web attraverso una procedura che sarà disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia dell’Entrate. Il modello di domanda, pubblicato oggi, prevede che il richiedente dichiari di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo e che indichi, tra l’altro, il proprio codice fiscale (o del de cuius in caso di erede) e l’iban del suo conto corrente. Alla presentazione dell’istanza sarà rilasciata una prima ricevuta che comunica la presa in carico dell’istanza cui seguirà comunicazione dell’esito della richiesta.

L’ammontare del contributo – Base per il calcolo della misura del contributo è il quantum di spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile sostenuta pari a 96mila euro. L’ammontare del contributo richiesto, quindi, sarà pari al 10% delle spese agevolabili sostenute dal richiedente fino a un massimo di 9.600 euro. La misura del bonus riconosciuto sarà determinata in base al numero di domande presentate: le risorse finanziarie, pari a 20 milioni di euro (articolo 9, comma 3, del Dl n.176/2022) saranno infatti ripartite in base al rapporto percentuale tra l’ammontare delle risorse disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti. La percentuale di ripartizione sarà comunicata, con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, entro il 30 novembre 2023.

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provvedimento-CFP-efficientamento-energetico

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI: LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

By Legislazione nazionale | No Comments

La sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n.25440 del 29 Agosto 2023, sottolinea che il procedimento disciplinare ha come obiettivo principale la tutela dell’immagine, della dignità e del decoro della professione, accertando gli eventuali illeciti deontologici commessi dal professionista e applicando le relative sanzioni.

La rilevanza di un comportamento dal punto di vista disciplinare può essere ravvisata anche se il medesimo comportamento non costituisce un illecito secondo l’ordinamento civile, penale o amministrativo, poiché la finalità del codice deontologico è differente da quella dei diritti soggettivi.

Il codice deontologico si concentra sui comportamenti dei professionisti e pone il dovere di correttezza e lealtà nello svolgimento dell’attività professionale, contribuendo alla tutela della moralità nell’ambito professionale. Di conseguenza, la valutazione disciplinare di un comportamento di un professionista si basa esclusivamente sulla sua capacità di ledere la dignità e il decoro professionale, indipendentemente dal fatto che tale comportamento possa costituire anche un illecito in altri settori dell’ordinamento, come quello civile, penale o amministrativo.

DEONTOLOGIA_2023-25440

AGENZIA DELLE ENTRATE: PUBBLICAZIONE SUL SISTEMA CATASTALE

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E’ stata diffusa dall’Agenzia delle entrate la guida “Il sistema catastale 2023”, dedicata alle “Pubblicazioni su catasto, cartografia, pubblicità immobiliare e mercato immobiliare”, che descrive tra l’altro anche le attuali procedure di aggiornamento degli archivi censuari, planimetrici e cartografici del catasto terreni e del catasto dei fabbricati, e i software in uso ai tecnici delle categorie professionali che, in un’ottica pienamente collaborativa e partecipativa, contribuiscono all’implementazione delle informazioni immobiliari e delle loro mutazioni nel tempo, secondo regole condivise e controlli in fase di accertamento definiti dall’amministrazione.

L’ edizione riporta, gli adeguamenti di carattere normativo e giuridico, le procedure di prassi, le informazioni quali-quantitative dei principali dati segnaletici relativi alla consistenza degli archivi di catasto terreni e dei fabbricati. Quest’ultimi ad evidenziare che il patrimonio immobiliare italiano è ormai costituito da circa 86 milioni di particelle catastali, di cui oltre 60 milioni produttive di reddito.

Lo stock immobiliare censito supera i 76 milioni di unità immobiliari (escluse le Province autonome di Trento e Bolzano), con una attribuzione di rendita catastale complessiva, nelle categorie “ordinarie” e “speciali”, che supera i 37 miliardi di euro. Riguardo ai processi di aggiornamento degli archivi si conferma, per il catasto terreni e gli atti Pregeo predisposti dai professionisti, l’assoluta prevalenza del modello di approvazione e registrazione in banca dati con procedimenti di “trattazione automatica”, con punte per alcune province di oltre il 97% degli atti trasmessi. Altre novità riguardano il catasto dei fabbricati e la procedura Docfa per la redazione, trasmissione e registrazione in banca dati delle dichiarazioni. Da luglio 2022 è stata avviata anche per questo processo la “trattazione automatica” di alcune tipologie di “Docfa telematici” che soddisfano requisiti definiti dall’amministrazione catastale a livello nazionale.

Per essi, anche la progressiva automatizzazione dei controlli propedeutici in fase di accettazione degli atti e di registrazione in banca dati senza alcun intervento da parte del personale tecnico degli Uffici. Sull’aggiornamento delle intestazioni si rileva l’adozione del più avanzato software “Voltura 2.0 – Telematica”, disponibile nell’ambiente informatico della “Scrivania del Territorio”, per la predisposizione in autonomia e la trasmissione telematica delle domande di volture catastali.

Riguardo la costituzione dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (Anncsu), si sono avviate a maggio del 2022 le attività di conferimento dei dati in Anncsu da parte dei Comuni; i relativi servizi saranno attivati gradualmente, consentendo agli enti della Pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese la fruizione dei dati contenuti in questo archivio. Per i servizi di consultazione erogati un’innovazione rilevante riguarda l’adeguamento alle prescrizioni normative del provvedimento 20 maggio 2022 del direttore dell’Agenzia delle entrate, che consente dal 12 luglio 2023 l’accesso alla consultazione delle planimetrie delle unità immobiliari urbane anche agli agenti immobiliari, espressamente delegati da uno degli intestatari catastali dell’immobile.

Sul tema della valorizzazione del patrimonio cartografico si confermano le attività e gli sviluppi progettuali di recupero della qualità e della precisione delle oltre 300 mila mappe, le attività per il rifacimento e la realizzazione di nuova cartografia attraverso sofisticati processi di sovrapposizione con le ortoimmagini digitali ad alta risoluzione e, infine in chiave evolutiva, lo sviluppo dell’utilizzo di tecnologie satellitari innovative per i rilievi catastali, supportato anche dalla partecipazione di personale tecnico specializzato dell’Agenzia delle entrate al progetto di ricerca europeo Giscad-Ov (Galileo improved services for cadastral augmentation development On-field validation), che si avvale delle nuove opportunità offerte dal servizio Galileo Has, per l’utilizzo di sistemi di posizionamento satellitare di precisione nell’aggiornamento della cartografia catastale.

Il Sistema Catastale 2023_dati 31 12 2022_in pubblicazione

 

NUOVO PROVVEDIMENTO REGIME FORFETTARIO: IN ARRIVO LE LETTERE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

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Per i contribuenti in Regime forfettario, l’Agenzia delle Entrate avvia i controlli sui dati del quadro RS della dichiarazione dei redditi 2022. Ad annunciare l’invio delle lettere di compliance è il provvedimento del 19 settembre 2023 (allegato).

In caso di omissioni, i titolari di partita IVA che hanno applicato il regime forfettario potranno mettersi in regola presentando una dichiarazione integrativa e versando le sanzioni ridotte mediante il ravvedimento operoso. Le lettere dell’Agenzia delle Entrate saranno messe a disposizione dei titolari di partita IVA mediante casella PEC o posta ordinaria, e la comunicazione trasmessa sarà consultabile anche all’interno del Cassetto Fiscale.

Il titolare di partita IVA, direttamente o tramite l’intermediario incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, potrà richiedere informazioni all’Agenzia delle Entrate sulla missiva ricevuta o segnalare fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti. In caso di effettiva omissione nell’indicazione dei dati nel quadro RS del modello Redditi 2022, sarà possibile regolarizzare la propria posizione mediante l’istituto del ravvedimento operoso, presentando quindi una dichiarazione integrativa e versando la sanzione ridotta, in base alla tempestività della trasmissione.

Così come specificato dall’Agenzia delle Entrate, il ricorso al ravvedimento operoso sarà possibile a prescindere dalla circostanza che la violazione sia già stata constatata ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i soggetti interessati abbiano avuto formale conoscenza.

Porte sbarrate invece alla via agevolata di regolarizzazione in caso di notifica di un atto di liquidazione, di irrogazione delle sanzioni o, in generale, di accertamento, nonché il ricevimento di comunicazioni di irregolarità.

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APPROVATA LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA: LE FONTI RINNOVABILI DOVRANNO RAPPRESENTARE IL 42,5% DEL CONSUMO FINALE DI ENERGIA ENTRO IL 2030

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La nuova direttiva sulle energie rinnovabili è stata approvata dal Parlamento Europeo dopo mesi di stallo a causa di divergenze tra gli Stati membri. La direttiva, chiamata Red 3 (Renewable energy directive), fa parte del Green Deal europeo e si propone di aumentare la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili al 45% entro il 2030. Questo significa che i paesi membri dell’Unione Europea dovranno impegnarsi a produrre almeno il 45% della loro energia da fonti rinnovabili entro quella data.

La direttiva prevede anche la semplificazione delle procedure per l’autorizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili e il potenziamento di quelli esistenti. Le autorità nazionali avranno a disposizione un massimo di 12 mesi per autorizzare la costruzione di nuovi parchi eolici e fotovoltaici nelle “aree di riferimento per le rinnovabili” designate dai singoli Paesi. Per le altre aree, il limite sarà di 24 mesi.

La direttiva RED 3 rappresenta un passo avanti significativo nel promuovere l’uso delle energie rinnovabili in Europa, e mira a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare i cambiamenti climatici. Gli obiettivi ambiziosi devono essere raggiunti con il sostegno e gli investimenti necessari nel settore delle energie rinnovabili. Per raggiungere questi target, i paesi membri dell’UE saranno incentivati a sviluppare e utilizzare fonti rinnovabili come l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica.

Si apre la necessità di avere operatori e professionisti con le conoscenze adeguate per rafforzare le competenze su aspetti normativi e regolatori relativi alla progettazione, realizzazione e gestione degli impianti.

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Le esigenze di riqualificazione energetica non possono prevalere sulla necessità di rispettare l’estetica dell’immobile: il cappotto termico è illegittimo se lede il decoro architettonico dell’edificio

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Una recente pronuncia della Corte di Cassazione ha scritto la parola fine ad una vicenda processuale iniziata presso il Tribunale di Cosenza ed ha sancito il principio per il quale le esigenze di riqualificazione energetica non possono mai prevalere sul rispetto del decoro architettonico del fabbricato.

In sostanza, la decisione della Corte di Cassazione  afferma che il decoro architettonico di un edificio è un bene comune, che va tutelato e preservato anche in caso di interventi per il miglioramento energetico.

Questo significa che l’installazione di un cappotto termico o altri interventi simili sulla facciata del condominio devono essere realizzati nel rispetto del decoro architettonico e con il consenso degli altri condomini, in modo da non compromettere l’armonia e l’identità estetica dell’edificio. Inoltre, si sottolinea che tali interventi possono anche comportare modifiche negative alle linee architettoniche dell’edificio e alla fruibilità dei balconi privati, quindi devono essere valutati con attenzione. Questo principio è stato stabilito dalla Cassazione in una recente ordinanza n. 17920/2023 allegata.

Cappotto_Cassazione-Ordinanza-17920-2023 pdf

SUPERBONUS E BONUS EDILIZI: UNA NUOVA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SPIEGA I DIVIETI DEL DECRETO CESSIONI

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Con la circolare n. 27  del 7 settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuovi chiarimenti sulle novità introdotte dal Decreto “Cessioni” n. 11/2023, che modificando l’articolo 121 del Decreto Legge n. 34/2020 (c.d “Rilancio”) ha previsto, salvo precise deroghe, un generalizzato divieto di esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta derivante dal Superbonus e dagli altri bonus edilizi. Lo stesso decreto ha inoltre delineato un nuovo perimetro di responsabilità del cessionario del credito d’imposta e previsto particolari fattispecie di remissione in bonis.

Le Entrate intendono ricordare che a partire dal 17 febbraio 2023, secondo quanto stabilito dall’articolo 2 del decreto legislativo 11/2023, i beneficiari del Superbonus e degli altri bonus edilizi potranno beneficiare esclusivamente della detrazione fiscale ripartita su più anni d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Non sarà più possibile scegliere l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, salvo deroghe specifiche previste dallo stesso articolo, nei commi da 1-bis a 3-quater.

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Emergenza Terremoto in Emilia

Termini per la rimozione delle strutture temporanee finanziate sulla Misura 126 del PSR 2007-2013, modalità di controllo e conseguenze sanzionatorie

By Emergenza Terremoto in Emilia | No Comments

Regione Emilia Romagna

Estratto della norma:

Termini per la rimozione delle strutture temporanee finanziate sulla Misura 126 del PSR 2007-2013, modalità di controllo e conseguenze sanzionatorie La comunicazione di fine lavori degli immobili da ripristinare e sostituiti temporaneamente dai ricoveri finanziati dalla Misura 126 del PSR 2007-2013 deve essere effettuata all’Ente competente entro e non oltre il 31 dicembre 2018. La rimozione dei ricoveri temporanei dovrà avvenire entro e non oltre il 30 giugno 2019. Dopo tale data i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca provvederanno ad effettuare i necessari controlli su tutte le aziende beneficiarie di contributi per ricoveri temporanei, a valere sulla predetta Misura 126. La mancata rimozione del ricovero temporaneo accertata in sede di controllo, senza alcun assenso dell’Amministrazione comunale alla permanenza in via definitiva, comporta la revoca e conseguente recupero del contributo erogato sull’acquisto del ricovero temporaneo, con interesse calcolato al tasso legale maggiorato di 4 punti a titolo di sanzione amministrativa con esclusione fino ad anni 5 da ogni agevolazione in materia di agricoltura, ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 15/1997.

Nei casi in cui si accerti la mancata rimozione del ricovero temporaneo, in presenza di autorizzazione dell’Amministrazione comunale competente alla permanenza in via definitiva del ricovero, dovrà applicarsi una riduzione del 50% del contributo erogato a saldo, con recupero delle somme dovute unitamente agli interessi di legge decorrenti dalla erogazione del contributo da parte di AGREA. Qualora la rimozione del ricovero temporaneo debba intervenire prima che siano trascorsi i 5 anni vincolativi previsti dal regolamento comunitario, il ricovero smontato dovrà essere conservato in azienda fino alla completa decorrenza del vincolo stesso.

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